Nell’ambito dell’operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato a Palermo sono finite in manette 13 persone, di cui due ai domiciliari (Giuseppe Cutino di 31 anni e Antonio Napolitano di 25), mentre per altre tre sono ancora in corso le ricerche. Gli arresti gia’ eseguiti riguardano Francesco Ferrante, 57 anni, Salvatore Peritore, 60 anni, Carlo Arculeo, 66 anni, Giuseppe Saltalamacchia, 33 anni, Gaetano Rubino, 37 anni, Alessandro Bronte, 32 anni, Pietro Catalano, 35 anni, Ciro Spasiano, 38 anni, Dario De Felice, 41 anni, Giuseppe Rosciglione, 38 anni, Angelo Scafidi, 30 anni. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori Maurizio Agnello e Amelia Luise, avviate nel 2012 e concluse dal 2016, hanno fatto luce su due distinti gruppi criminali che si approvvigionavano di ingenti quantitativi di droga, provenienti, principalmente dalla Campania e dalla Calabria. Gli investigatori hanno accertato come grosse quantita’ di sostenze stupefacenti fossero destinate a insospettabili professionisti. In particolare, un gruppo era composto da Bronte, con precedenti in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, Catalano, con precedenti per stupefacenti, e Scafidi, che risulta invece incensurato. Il filone investigativo sul secondo sodalizio criminale, invece, ha tratto origine dal sequestro di 93 mila euro effettuato il 21 agosto 2014 a carico di Peritore.
CRONACA
22 febbraio 2017
Droga. Patto Mafia-Camorra per rifornire Palermo: 13 arresti