Dal balcone di casa, con microfono e amplificatore, intona i brani della tradizione neomelodica rivolto al pubblico dei turisti e alla movida dei Decumani, a Napoli, ma dopo le lamentele e le denunce dei vicini è costretto a smontare il palco improvvisato e rientrare in casa. A raccontare la storia di Antonio Borrelli, 60 anni, detto ‘Topolino’, è oggi il quotidiano ‘La Repubblica’. ‘Topolino’ nei fine settimana e nei giorni di festa, con due grossi amplificatori, interpreta canzoni napoletane per i passanti dal suo balcone di casa e poi cala giù dal balcone un paniere dove gli spettatori mettono la loro offerta: “Ho visto che mi facevano dei doni, cinquanta centesimi o un euro, ma nessuno li costringe. A Natale ho portato a casa sui cinquanta euro. Suono dalle 14 alle 16 e dalle 18 alle 20″ dice l’uomo. ”È andata bene fino a quando i vicini di casa non hanno sporto denuncia. Si sono uniti al Comitato per la quiete pubblica presieduto da Gennaro Esposito e hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, la misurazione dei decibel e l’inibizione dello spettacolo non autorizzato” si legge nell’articolo.
CRONACA
22 febbraio 2017
Neomelodico canta al balcone, i vicini chiamano i carabinieri