Srilankesi in fila per tesserarsi al Pd e impennata di nuovi iscritti, compresi evangelisti. Più si avvicina la scadenza per le iscrizioni – mancano ormai quarantott’ore –, più tessere e anomalie aumentano. Spuntano anche gli extracomunitari nella sede provinciale del Pd a via Toledo. Arrivano nella tarda serata di venerdì e chiedono di iscriversi al circolo di San Carlo all’Arena. La tensione sale. Poco prima già una decina di cittadini di altri quartieri si erano presentati al quarto piano della Federazione per registrarsi ad un circolo non di loro appartenenza. “Un tesseramento gonfiato all’ultimo e che si cerca di inquinare in qualsiasi modo ” tuona il segretario di San Carlo all’Arena, Innocenzo Datri che ieri ha segnalato la vicenda al responsabile del tesseramento e dell’Organizzazione Pd, Gianfranco Wurzburger. Le tessere già in passato arrivarono a 350, come segnalato dal segretario con un verbale alla commissione provinciale senza ottenere risposte. “Il dato reale dovrebbe attestarsi intorno ad un massimo di cento tessere” ha spiegato Datri, che guida un circolo che non ha una sede, sottolineando che alle assemblee non c’è mai nessuno, gli attivisti sul territorio sono una decina, i consiglieri municipali eletti tre. “Abbiamo sospeso tutto” ha assicurato Wurzburger che ha convocato per domani mattina una riunione per passare al vaglio le iscrizioni del circolo San Carlo – una ventina le tessere ‘anomale’ -, annunciando che saranno accesi i riflettori anche su Fuorigrotta. Nel regno di Tonino Amato, venerdì c’erano file di una cinquantina di persone per iscriversi al Pd. Un territorio dove il partito democratico alle ultime elezioni ha perso la presidenza della municipalità, prendendo una batosta tanto che il segretario di circolo, Enza Amato, si è dimesso. Il numero degli iscritti qui come a Bagnoli – pure roccaforte di Amato e Mario Casillo -, è sempre stato alto. In questi giorni però è salito di ora in ora e dai soliti 400 è schizzato a 523, ultimo dato fornito ieri. Tra i nuovi iscritti anche una trentina di evangelisti, spinti anche dalla riconoscenza per aver ottenuto un paio d’anni fa una sede per le loro attività nel quartiere. Non è escluso che come accaduto a Bagnoli, dove il tesseramento è stato sospeso – gli iscritti sono aumentati addirittura del doppio – anche per Fuorigrotta, possano essere adottati provvedimenti. Intanto i questi giorni sono iniziati i tesseramenti in provincia, con le prime segnalazioni e allarmi. Domani insieme a San Carlo all’Arena dove alcune tessere dovrebbero essere distribuite su Stella appartenendo a quel territorio, saranno affrontati anche altri casi. Quello di Brusciano, senza segretario, con un referente Maria Castaldo e dove c’è un ricorso perché non ci sarebbero state comunicazioni sul tesseramento e di Casandrino dove, come accaduto a Pompei, sono spuntati dei manifesti con date e orari diversi da quelli ufficiali. “Clima sereno a Castellammare” ha detto Salvatore Salzano inviato come garante insieme al tesoriere Giovanni Iacone nel Comune senza sede e senza un segretario Pd (a fare da facilitatore il parlamentare Gennaro Migliore). Domani a 24 ore dalla chiusura del tesseramento, la riunione della Commissione che comunicherà i dati delle iscrizioni raccolte a Napoli e in provincia.
politica
26 febbraio 2017
Tesseramento Pd, anche gli srilankesi in fila