Casting tra i migranti. I produttori della serie cult Gomorra vanno a caccia di comparse nei centri di accoglienza sparsi nell’area vesuviana. Nei comuni che vanno da Trecase a Ercolano oggi si concentra un gran numero di stranieri accolti in hotel e strutture ricettive del territorio trasformate in centri di accoglienza. Tra Napoli e l’area vesuviana, secondo gli ultimi dati presenti sul sito della Prefettura partenopea, sono presenti circa 1.500 persone straniere richiedenti protezione internazionale. Un bacino cui hanno pensato di attingere gli addetti ai casting della casa di produzione. La terza serie di Gomorra è in lavorazione proprio in questi giorni e le riprese stanno coinvolgendo molti Comuni dell’hinterland. Nei giorni scorsi, in alcuni dei centri dell’area vesuviana, è arrivata una nota inviata dallo staff che lavora alla realizzazione della fiction ispirata al best-seller di Roberto Saviano. Nella comunicazione arrivata nei centri si chiede la disponibilità di una decina di extra-comunitari a prendere parte ad alcune scene della serie tv, dopo aver sottoscritto un regolare contratto. I migranti ospitati nell’area vesuviana avranno così l’opportunità di diventare attori per un giorno. Scappati dai loro paesi d’origine in cerca di aiuto e con la speranza di costruire un futuro alternativo, ora potrebbero trovarsi a partecipare a una delle fiction di maggior successo degli ultimi anni. E non solo su scala nazionale. In questi giorni, si starebbero valutando le procedure da adottare e la possibilità di accogliere o meno la richiesta arrivata per il reclutamento di dieci comparse da utilizzare in alcune scene della prossima attesissima stagione.