Sono in lieve miglioramento le condizioni dell’operaio che lunedì mattina si è ferito in un cantiere edile di via Foce a Striano. La famiglia del 61enne di Striano, A.P., attualmente ricoverato all’ospedale Martiri di Villa di Sarno può tirare un sospiro di sollievo: l’uomo non è in pericolo di vita. Verrà tenuto, tuttavia, sotto osservazione ancora per diversi giorni. I medici stanno cercando di evitare anche la possibilità di evitare l’amputazione di una parte della gamba destra ferita durante l’incidente. Nei prossimi giorni dovranno decidere il piano d’azione per rimettere in sesto il 61enne originario di Striano.
L’incidente di lunedì mattina a inizio settimana ha, però, un precedente. Già, perché un mese fa all’interno di un cantiere edile di Giugliano un operaio, sempre di Striano, rimase vittima di un gravissimo incidente. In quel caso l’uomo, un cinquantenne, perse la vita lasciando i suoi cari dopo essere rimasto schiacciato da una pala meccanica. Meglio è andato al 61enne feritosi lunedì mattina, il muletto lo ha travolto ma non perderà la vita.
Sembra una vera e propria maledizione, come ha sottolineato anche il primo cittadino Aristide Rendina: «Purtroppo è vero sembra una maledizione. Gli incidenti sul lavoro poi sono quelli che vanno più male». Un mese fa fu proprio il primo cittadino a piangere l’operaio di Striano Luigi Soviero. «Fortunatamente questo caso non riguarda una morte sul lavoro ed è una cosa che ci fa sorridere e tirare un sospiro di sollievo».
CRONACA
5 marzo 2017
Operaio travolto dal muletto a Striano, il sindaco: «E’ una maledizione»