Nei cassetti del municipio ci sono 3mila pratiche edilizie lumaca. Si tratta magari di richieste di condono presentate 30 anni fa per abusi vecchi anche di mezzo secolo. Un’emergenza legata sia alle carenze di personale che ci sono negli uffici del Comune di Piano di Sorrento sia a responsabilità politiche. O meglio, di «omissioni perpetrate in questi ultimi 30 anni» che procurano «la mortificazione dei diritti legittimamente attesi dai privati e che limitano in modo pesantissimo il diritto della proprietà e del suo uso». Parole forti quelle in una relazione a firma dell’assessore alla civiltà urbana Sergio Ponticorvo allegata alla delibera di giunta rivolta all’ufficio tecnico comunale a cui la giunta del sindaco Vincenzo Iaccarino fornisce impulso per snellire i tempi.