Organizzati e ormai esperti nell’esecuzione di rapine a mano armata, soprattutto in farmacie e istituti di credito. E’ il curriculum vantato da una band di minorenni che nell’arco di poco più di cinque mesi ha commesso 21 rapine tra le province di Napoli e Caserta. A raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei 5 minori sono stati i carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania che oggi hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto Penale minorile emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli a loro carico. Tutti i cinque soggetti risultano già noti alle Forze dell’Ordine e dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate dell’uso di armi da sparo. A dimostrare le responsabilità dei minori sono stati gli impianti di video sorveglianza di banche e attività commerciali che li immortalano mentre agiscono armati e a volto scoperto, incuranti dei sistemi di ripresa. Non paghi dei reati commessi, dopo i colpi – riferiscono i carabinieri – postavano frasi sulle loro “imprese” in profili su un noto social network. Inoltre, in un post si augurava la “presta libertà” a 2 indagati arrestati dopo una rapina in gioielleria; in un altro c’erano frasi oltraggiose per le Forze dell’Ordine; in un terzo ci si descriveva come “pistoleri presso rapinatore”.
CRONACA
10 marzo 2017
Sgominata baby gang: 21 rapine in 5 mesi, arresti a Napoli e Caserta