Arrestato dalla Polizia di Stato un latitante che viveva in Messico. In manette e’ finito Giulio Perrone, 65 anni. L’uomo, colpito da un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale di Napoli – Ufficio Esecuzioni, deve espiare una condanna definitiva a 22 anni di reclusione inflittagli perche’ responsabile del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. Era latitante dal 1998. Perrone, nato a Gragnano (NA), e di cui si erano perse le tracce gia’ nel 1994, ricercato anche in ambito internazionale, all’epoca dei fatti, era considerato un elemento di spicco di un’organizzazione, attiva negli anni 80 – 90, dedita all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dalla Germania. La droga, poi, trasportata in Italia veniva ceduta a piu’ committenti appartenenti ad importanti e pericolosi cartelli camorristici del napoletano tra cui i clan Mazzarella, Formicola, Polverino, Tolomelli. L’indagato era stato arrestato il 13 gennaio 1993 insieme alla moglie e ad un’altra persona, mentre introduceva e trasportava nel territorio italiano una trance (oltre 16 chili di cocaina) di droga destinata alla vendita al dettaglio da parte delle famiglie camorristiche committenti. Il latitante e’ stato localizzato grazie ad un approfondito lavoro del team di analisi degli investigatori italiani, con il contributo determinante della Polizia Scientifica: attraverso Facebook e’ stata scoperta la sua falsa identita’, Saverio Garcia Galiero (quest’ultimo vero cognome della madre) con cui viveva a Tampico, nello Stato di Tamapuilas (Messico), roccaforte dei piu’ efferati cartelli narcos messicani, dove si era ricostruito una vita nell’anonimato, con una nuova moglie e figli messicani. Sulla scorta delle informazioni fornite dalla Polizia di Stato al collaterale organismo messicano, l’Agencia De Investigacion Criminal e l’Ufficio Interpol di Citta’ del Messico, Perrone e’ stato bloccato nei pressi della sua abitazione. Espulso dalle autorita’ messicane Giulio Perrone e’ giunto a Roma a bordo di un volo partito dal Messico e atterrato all’aeroporto di Fiumicino nella tarda serata di ieri. Dopo la notifica dell’ordine di carcerazione i poliziotti hanno condotto il latitante in carcere dove scontera’ la pena inflittagli.
CRONACA
11 marzo 2017
La cattura di Giulio Perrone, il narcos imprendibile di Gragnano