I carabinieri hanno perquisito una villa in provincia di Lodi, a Villanova del Sillaro, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli su presunti episodi di corruzione legati alla centrale pubblica di acquisti Consip: e’ l’abitazione in cui risulta residente Emanuele Caldarera, il direttore generale per gestione e manutenzione del tribunale di Napoli che ha visto perquisire nella giornata di ieri anche il suo ufficio nel capoluogo partenopeo. I pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano sembrano sospettare che nell’autunno scorso il funzionario del ministero della Giustizia abbia autorizzato alcuni pagamenti a favore di societa’ di Alfredo Romeo in cambio di favori alla propria famiglia. Caldarera, originario di Enna ma da vent’anni di casa a Villanova, si era anche candidato come consigliere comunale nel 2014 non venendo pero’ eletto. Nel 2007 con una cerimonia in prefettura a Lodi era stato insignito del titolo di grand’ufficiale della Repubblica.
CRONACA
16 marzo 2017
Inchiesta Consip, perquisita la villa del dirigente ministero indagato