L’estate è ormai dietro l’angolo e il Comune di Sorrento si prepara per accogliere i crocieristi. Ben 123 gli attracchi previsti in rada a Marina Piccola, il 20 per cento in più rispetto a un anno fa. E che quindi vanno fronteggiati con il tradizionale servizio di security portuale.
Dopo le polemiche sull’impiego, irregolare, dei vigili urbani, il Comune si affida ai privati. E accelera per la gara d’appalto. Sul piatto un affare triennale con per iniziali 120mila euro.
Concluse le operazioni per la consegna delle proposte, alla fine si è tirato un primo bilancio. Ci sono in corsa nove società. Si tratta di Metronotte group, Europolice, Il Notturno, Lares, Cosmopol, Rangers, La Volpe security, Ssd e Sipro sicurezza. Quella di affidarsi ai privati è una mossa necessaria e suggerita apertamente anche dal Viminale che, la scorsa estate, dopo alcuni esposti, bocciò l’operato dell’amministrazione Cuomo.
Motivo? Al posto di un soggetto privato, venivano impiegati gli agenti del corpo di polizia municipale. Stando però anche a una nota a firma del dirigente del commissariato di polizia di Sorrento Donatella Grassi, quell’utilizzo di vigili urbani non era regolare. Anche perché andava a sottrarre forze “sul campo”. Così la giunta del sindaco Giuseppe Cuomo decise di fare dietrofront pubblicando un bando per il 2017. E’ quello che è avvenuto nella giornata di ieri, quando l’amministrazione comunale ha diramato l’avviso per società che hanno presentato manifestazione di interesse.
CRONACA
18 marzo 2017
Porto di Sorrento, in arrivo i privati per l’affare security: appalto da 120mila euro