Castellammare. Un presidio in portineria e il blocco di qualsiasi forma di straordinario. Ritorna la tensione in Fincantieri. Tutti contro i trasferimenti degli operai stabiesi negli altri cantieri del gruppo. Un esercito di esiliati in giro per l’Italia, a cui era stato garantito il ritorno a casa. Ma dopo il rientro di tutti i lavoratori dalla cassa integrazione (a fine gennaio), le prospettive dell’azienda non si sono concretizzate.
E allora ritornano i venti di protesta. Da ieri mattina si manifesta nei pressi della portineria e così sarà a oltranza. Anche le ditte appaltatrici seguiranno le stesse modalità dei lavoratori dipendenti di Fincantieri.
La rsu aziendale poi diffonde un comunicato in fabbrica che annuncia la protesta.
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