Torre del Greco. Era il fiore all’occhiello dei lavori realizzati dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello grazie ai finanziamenti europei del programma di interventi Piu Europa. Poi la mareggiata di inizio febbraio devastò la passeggiata porto-scala, riaperta in tempi record su ordine del sindaco-sceriffo. Ma – a 40 giorni dal disastro – restano i dubbi sull’effettiva sicurezza dell’area.
A dispetto del “cessato pericolo” dichiarato dalla squadra di governo cittadino al termine degli interventi di ripristino eseguiti da un gruppo di volontari, resta in bella mostra un divieto di passaggio in grado di suscitare dubbi e perplessità tra chi raggiunge via Calastro. Niente nastri a delimitare la zona, zero vigili urbani a bloccare l’accesso.
Eppure, il segnale c’è e non lascia spazio a interpretazioni, intimorendo così gli “intrepidi” che decidono di concedersi ugualmente una camminata all’aria aperta tra mare e pietra lavica. Una camminata autorizzata dall’assenza di recinzioni, ma – in teoria – vietata da un apposito cartello.