Boscoreale. Quando i carabinieri di Boscoreale effettuarono il controllo anti-prostituzione all’ingresso della strada statale 268 tra Poggiomarino e Boscoreale anche il nome della 21enne finì nel mirino.
Giovane, bella, ma costretta a prostituirsi per racimolare soldi per sopravvivere. Eppure per lei, come per le altre sue connazionali, l’ordine era uno: non avvicinarsi al Comune di Boscoreale. Un foglio di via e una maxi sanzione per averla beccata in strada a fare il mestiere più vecchio del mondo.
Ora la scena si ripete. La ventunenne è stata beccata dai carabinieri della stazione di Boscoreale ancora una volta nello stessa strada e ancora una volta a prostituirsi. Una violazione che le è costata caro. Per la donna è scattata una denuncia a piede libero ed è stata accompagnata fuori dal Comune di Boscoreale.
Un fenomeno, quello della prostituzione che nonostante i continui servizi da parte dei militari continua e non sembra fermarsi, soprattutto un fenomeno che dilaga coinvolgendo sempre più giovani ragazze.