Castellammare. Da una parte la società che vuole tornare a imbottigliare perché rischia di perdere la concessione. Dall’altra i lavoratori che pretendono il pagamento delle mensilità arretrate. In mezzo una data (il 9 maggio 2017) in cui si discuterà l’istanza di fallimento presentata proprio dagli operai. E’ lo psicodramma che vive l’Acetosella, l’acqua simbolo di Castellammare di Stabia che ormai non viene imbottigliata dallo scorso mese di dicembre.
Ed è proprio questo il problema principale della società Stabia di Mare srl, titolare della concessione per lo sfruttamento e l’imbottigliamento della sorgente. Qualora le fonti Acidule Plinio non torneranno a produrre reddito entro il mese di giugno, la Regione Campania potrebbe avviare l’iter per il ritiro delle concessioni. Un po’ come successo al Comune di Castellammare di Stabia per le fonti Stabiane nelle Antiche Terme.
+++ leggi l’articolo completo OGGI in edicola su Metropolis Quotidiano +++