Umanamente vicini a un dirigente chiave del Comune di Sorrento come Antonino Giammarino sui non ci sono mai stati dubbi da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Cuomo. Tant’è che l’ente di piazza Sant’Antonino ha già deciso di non costituirsi parte civile nel processo che si aprirà il prossimo 25 maggio. A dirlo è proprio il primo cittadino: «Siamo con il dirigente».
Giammarino è imputato per turbata libertà degli incanti e falso per l’appalto scuolabus, stesse accuse che riguardano anche Alfonso Ronca e Giovanna Cacace, rispettivamente amministratore delegato e rappresentante legale della cooperativa Torquato Tasso. E il sindaco Giuseppe Cuomo si mostra nuovamente vicino al suo comunale: «Come dichiarato fin dal primo momento delle indagini, esprimiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura – dichiara il primo cittadino di Sorrento -. Siamo certi che il procedimento in corso giungerà a dimostrare la totale estraneità del dottor Giammarino ai fatti a lui ascritti. Una vicenda sulla quale abbiamo espresso, ed esprimiamo oggi, la totale solidarietà al dirigente, della cui innocenza siamo certi. Pertanto non siamo intenzionati a costituirci parte civile».
CRONACA
8 aprile 2017
Scuolabus, processo a Sorrento. Il sindaco Cuomo difende il dirigente imputato: «Giammarino innocente, non saremo parte civile»