Torre del Greco. Una seduta del consiglio comunale dei bambini dedicata alla lavorazione del corallo e del cammeo. Proseguono gli appuntamenti “politici” della baby-assise di Torre del Greco, finalizzati a favorire il confronto tra gli alunni delle scuole elementari “eletti” a palazzo Baronale e le istituzioni.
Stavolta, l’argomento clou dell’assise è stato l’oro rosso, a cui Torre del Greco deve la sua fama nel mondo e le sue (passate) fortune economiche: in aula – insieme ai baby consiglieri comunali – erano presenti vari maestri orafi nonché artigiani pronti a mostrare come “prendono vita” le creazioni in corallo e cammeo. Vari i lavoretti presentati dagli alunni, tutti pronti a “interrogare” gli esperti del settore su un argomento evidentemente a cuore delle future generazioni.
Un tasto su cui hanno battuto a lungo i docenti intervenuti all’appuntamento promosso dall’amministrazione comunale targata Ciro Borriello su input del vicesindaco Romina Stilo: «Credo si tratti di iniziative importanti per diffondere la cultura del corallo tra i bambini – la convinzione espressa in aula da Caterina Ascione, storica professoressa del settore – I piccoli di Torre del Greco dimostrano una sensibilità maggiore sull’argomento, si vede come la tradizione orafa della città abbia influito sulla loro formazione». In effetti, le domande e le curiosità dei baby consiglieri comunali – rimasti affascinati dalla lavorazione del corallo mostrata in assise da alcuni artigiani – hanno tenuto banco durante tutta la seduta.
Visibilmente soddisfatta al termine del baby consiglio comunale Rossella Di Matteo, dirigente scolastica dell’istituto artistico Francesco Degni di piazza Luigi Palomba: «è stata una bella esperienza – le parole dell’ambasciatrice del corallo – perché i bambini erano interessati e partecipi. Sono segnali importanti per la nostra città. Abbiamo il compito di portare avanti una tradizione capace di regalare lustro e ricchezza a Torre del Greco: siamo conosciuti in tutto il mondo per l’arte della lavorazione del corallo, dobbiamo trasmettere ai più piccoli la passione e la professionalità degli storici maestri».
Concetti condivisi dal vicensindaco e assessore alla pubblica istruzione Romina Stilo: «Ancora una volta i baby consiglieri comunali – conclude la first lady di palazzo Baronale – hanno trasformato la seduta dell’assise in un proficuo momento di confronto e maturazione sotto il profilo didattico».