Scafati. Stretta dei commissari sul rilascio delle licenze: chiunque intenderà investire a Scafati dovrà presentare, obbligatoriamente, il certificato antimafia. Un atto dovuto, quello messo in campo dal prefetto Gerardina Basilicata, dalla vice Maria De Angelis e dal dirigente Augusto Polito che, nei giorni scorsi, hanno inviato le nuove direttive ai responsabili dell’ufficio che si occupa della materia.
La triade, nella nota, ha invitato i dirigenti a osservare in modo scrupoloso la prescrizione, sottolineando che eventuali violazioni saranno valutate ai fini disciplinari. La procedura è regolamentata dall’articolo 100 del decreto legge 159 secondo il quale “l’ente locale deve acquisire, nei cinque anni successivi allo scioglimento, l’informazione antimafia precedentemente alla stipulazione, all’approvazione o all’autorizzazione di qualsiasi contratto o sub contratto”.
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