Sant’Antonio Abate. Sparito da alcuni giorni il bambinello posizionato tra le braccia di San Giuseppe, nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Un furto definito “grave” e denunciato dal parroco della chiesa madre, don Salvatore Branca. Ancora opere d’arte trafugate nei luoghi di culto per essere poi rivendute ai mercatini o sul sito web e_Bay. Gesù Bambino è stato preso da qualcuno che entrato nella chiesa ha raggiunto la cappella di San Giuseppe, fingendosi un fedele raccolto in preghiera per poi agire al momento giusto. E se si è atteso che l’autore del furto riuscisse a redimersi prima di Pasqua, trascorse 48 ore è stato palese che il bambinello non sarebbe stato rimesso al suo posto. Un danno non solo per il valore economico della statua trafugata, ma anche per i devoti che si rivolgevano a Gesù Bambino per gli ex voto, per chiedere o ringraziare del dono ricevuto.
La indagini
Attivata una vera e propria caccia al ladro che, a pochi giorni dalla Pasqua, ha deciso di rubare in un luogo di culto che si preparava per il giorno della Resurrezione. Un furto che è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione, mobilitati alla ricerca del Bambinello trafugato. Una ricerca che si è allargata a macchia d’olio anche nei comuni limitrofi. Nessun impianto di videosorveglianza presente all’interno della chiesa di Sant’Antonio Abate ma, forse, l’azione potrebbe essere stata registrata dalla telecamere pubbliche installate in via Roma e nella piazza adiacente all’edificio religioso.