Castellammare di Stabia. Era scappato a Capo Verde, in Sudafrica, appena la condanna a 11 anni e 8 mesi incassata per corruzione, rivelazione di segreti d’ufficio, peculato, induzione, concussione continuata ed in concorso, era diventata definitiva.
Una latitanza d’oro quella di Alfonso Filosa, 69enne di Castellammare di Stabia, ex direttore dell’ufficio provinciale del lavoro di Piacenza, interrotta solo pochi giorni fa. Ad arrestarlo la policia nacional di Capo Verde, su ordine dell’Interpol, perché sul colletto bianco pendeva un mandato di cattura internazionale.
«Inizialmente abbiamo pensato che stesse trascorrendo gli ultimi periodi di libertà insieme alla famiglia, a Castellammare di Stabia, ma presto ci siamo resi conto che in realtà era irreperibile dal 21 settembre 2016 e che aveva messo in pratica tutti gli accorgimenti tipici che preludono alla latitanza» – spiega il comandante del Nucleo Investigativo Massimo Barbaglia.
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