Ercolano – Fortunatamente, al momento del rogo, all’interno dell’autobus non c’erano viaggiatori. Ma l’incendio capace di distruggere un pullman delle linea 5 dell’Anm a Ercolano rilancia la questione fino a oggi irrisolta della sicurezza dei trasporti. A essere praticamente distrutto dal fuoco è stato un mezzo solitamente utilizzato, tra l’altro, dai turisti per raggiungere gli Scavi di Ercolano e il Vesuvio. Le fiamme si sono propagate dal vano motore su tutto l’autobus impegnato in una normale corsa: a bordo c’era solo l’autista che ha fermato il bus quando ha sentito puzza di bruciato e visto il fumo. Il conducente ha anche tentato di spegnere le fiamme, ma l’estintore non ha funzionato: in poco meno di due minuti il bus è andato distrutto. Sul luogo dell’incidente, avvenuto all’alba in via Vesuvio, sono intervenuti vigili del fuoco e forze dell’ordine. «L’emergenza prioritaria in Anm è la funzionalità del parco autobus – dichiara Marco Sansone dell’Usb – i continui tagli, la mancanza di ricambi e l’anzianità media dei bus sono solo alcune delle cause che hanno generato un calo dei veicoli in servizio. Serve manutenzione straordinaria per garantire sicurezza e regolarità: un’indagine interna accerti le ragioni dell’incendio».
CRONACA
18 aprile 2017
Tragedia sfiorata ad Ercolano, bus in fiamme durante il servizio