“Con la Sentenza depositata ieri, la Sezione giurisdizionale della Regione Campania della Corte dei Conti, Presidente Michael Sciascia, ha respinto la richiesta risarcitoria di 5.778.939,05 euro avanzata dalla Procura nei confronti di Marcello Fiori, ex Commissario delegato all’area archeologica di Pompei dal marzo 2009 al giugno 2010”. E’ quanto su legge in una nota di Forza Italia. “L’ex Commissario – prosegue la nota – era stato accusato di aver provocato un danno all’erario per i lavori di restauro, sistemazione e valorizzazione eseguiti presso il Teatro Grande di Pompei e che erano culminati con la inaugurazione del Teatro, nel giugno 2010, con un concerto del maestro Riccardo Muti e una serie di spettacoli organizzati dal Teatro di San Carlo e dalla Regione Campania nel corso dell’estate. La sentenza non ha accolto la tesi della Procura secondo la quale tali attività di valorizzazione non rientravano nelle competenze del Commissario ed ha anche respinto l’ipotesi che l’eventuale danno erariale, derivante da una ipotesi di prezzi gonfiati da parte dell’impresa, fosse una responsabilità del Commissario. La Sentenza dispone inoltre – conclude la nota di Forza Italia- la inefficacia del provvedimento di sequestro conservativo dei beni e di una quota della retribuzione applicata dalla Procura, a partire dal febbraio 2015, nei confronti dell’ex Commissario e liquida una somma di 3.500,00 euro a favore di Marcello Fiori per spese in giudizio”.
CRONACA
21 aprile 2017
Scavi, la Corte dei Conti assolve Fiori: l’ex commissario di Pompei accusato di danno erariale di 6 milioni