Il collegamento tra il porto di Marina Piccola e il parcheggio comunale Achille Lauro costa in totale 16 milioni di euro. La Regione Campania ha stanziato soltanto metà delle spese, pari a otto milioni. Il Comune di Sorrento dunque deve trovare il resto. Chi metterà gli altri otto milioni di euro? Non ci sono dubbi. Saranno degli operatori privati a completare il budget. Gli imprenditori verranno individuati con la formula del project financing e otterranno la gestione dell’opera almeno per 20 anni. D’altronde un progetto già c’è. E’ quello presentato alcune settimane fa dalla società Compagnia dei giovani rappresentata dall’imprenditrice turistica Anna Acampora. A ciò si aggiunge una postilla decisiva: proprio la Regione dice chiaro e tondo che il completamento della struttura dovrà avvenire con supporti esterni.
Rush pre-elettorale 2020
Il Comune di Sorrento intende accelerare. La maggioranza del sindaco Giuseppe Cuomo vuole completare il percorso pedonale meccanizzato magari entro il 2019. La data non è affatto una coincidenza. Si tratta di un progetto fondamentale per alleggerire la mobilità e quindi rifinirlo in prossimità della prossima tornata elettorale, cioè quando Cuomo (al suo secondo mandato consecutivo) non potrà ricandidarsi a sindaco e dunque bisognerà scovare il successore all’interno della coalizione di governo, significherebbe presentarsi alle urne con un’opera spot utile. E calda. In tal senso l’amministrazione vede di buon occhio il protocollo d’intesa da stipulare con Regione Campania, Acamir e altri sei amministrazioni delle due costiere (Vico Equense, Ravello, Amalfi, Minori, Maiori e Agerola).
Asse con De Luca e Casillo
E’ servito il raccordo istituzionale tra l’amministrazione e il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Si tratta di rapporti rifiniti in prossimità del referendum costituzionale dello scorso dicembre quando De Luca giunse a Sorrento per inaugurare i cantieri di Terna e rassicurò Cuomo sui fondi per il percorso meccanizzato. Un contributo l’ha dato anche Mario Casillo, capogruppo regionale del Pd il quale è stato “pressato” sulla necessità di sbloccare le risorse anche dall’assessore agli eventi Mario Gargiulo, ex Pdl ed ora in orbita democrat.
Niente Eav, vince il Comune
De Luca, inizialmente, voleva concedere l’intera somma di 16 milioni di euro. A patto però che la struttura venisse gestita da Eav, prima azienda regionale nel comparto dei trasporti. Il sindaco Cuomo e l’assessore Gargiulo si sono opposti e a quel punto si è arrivati alla soluzione B: concedere metà delle risorse, cioè otto milioni di euro, con il Comune indipendente nello scegliere il modus operandi per gestire l’opera.
Privati all’orizzonte
Adesso viene il bello. Il Comune deve rompere gli indugi sul fronte dei privati che si sono fatti avanti per accaparrarsi l’opera. Il piano della Compagnia dei giovani srl è al centro degli studi dell’ufficio tecnico comunale. La giunta dovrà individuare tempi e modi di gestione. Più o meno il project financing riguarderà una concessione di almeno 20 anni. Da individuare il canone, la parte fissa, che il privato dovrà liquidare al Comune annualmente sugli utili dell’opera. Pensare che con ascensori e gallerie si collegherà il porto al centro cittadino e ci saranno biglietti rende l’idea di una pepita d’oro milionaria.