Collegamento porto-parcheggio, nuove fibrillazioni in maggioranza a Sorrento. Durante la seduta di consiglio comunale di stasera – è in corso di approvazione il bilancio di previsione 2017 – due gruppi consiliari della squadra del sindaco Giuseppe Cuomo si sono schierati pubblicamente a favore di una gestione pubblica dell’opera dal costo di 16 milioni di euro.
Si tratta delle civiche Rinnovamento popolare per la Grande Sorrento (Luigi Di Prisco ed Elvira De Angelis) e Il Ponte (Alessandro Acampora, Mariano Pontecorvo e Guglielmina Ciampa) che, complice un emendamento presentato dal consigliere di minoranza del Pd Francesco Mauro – l’atto impegnava la maggioranza a realizzare l’opera usando risorse pubbliche con una gestione pubblica – hanno deciso di uscire allo scoperto.
Cuomo, sulla mozione dem, è stato equilibrato: «Invitiamo al ritiro dell’emendamento alla luce delle ultime novità. Ne discuteremo insieme quando sarà tutto più chiaro. Ci sarà un confronto in consiglio comunale». Le evoluzioni a cui si riferisce il sindaco sono quelle che vedono la Regione Campania disposta a finanziare metà dei costi dell’opera, cioè otto milioni, lasciando al Comune di Sorrento l’onore e l’onere di trovare il modo di reperire gli altri otto milioni di euro. C’è un protocollo pronto a essere corretto, adeguato e firmato. La Regione, in questo documento, precisa pure che l’ente potrà attuare un progetto di finanza. Cioè privati all’assalto della gestione.
Cuomo e la maggioranza hanno deciso di approfondire il tema anche in consiglio comunale. Poi ci sarà una decisione. Determinati, a favore di un intervento pubblico dell’opera, gli interventi di Acampora («Abbiamo un grosso ideale pubblico su questa vicenda») e Di Prisco («Rimarchiamo la valenza pubblica dell’opera».
Domani il sindaco sarà in Regione per discutere con l’Acamir – l’agenzia per la mobilità regionale – a proposito del finanziamento a metà.