Castellammare. Si è consegnato alla polizia dieci giorni dopo quel raptus di follia che lo aveva spinto a pestare e investire due fratelli imprenditori di corso De Gasperi a Castellammare di Stabia. Si è sentito braccato Mario Graziuso, 52 anni, titolare di una ditta di costruzioni, che ora dovrà rispondere del reato di omicidio tentato e continuato. Gli agenti del commissariato stabiese, agli ordini del primo dirigente Paolo Esposito, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e lo hanno condotto al carcere di Poggioreale.
I poliziotti erano sulle sue tracce fin dal primo momento e nella giornata venerdì avevano effettuato delle perquisizioni a casa di alcuni parenti di Graziuso, che dopo aver tentato di uccidere i rivali in affari, s’era dato alla macchia. Con uno di loro aveva messo in piedi una società, ma gli affari non erano andati bene.
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