Sorrento sta cominciando a prendere le sembianze di un grande bed and breakfast. Complice il boom di turisti e la facilità di fare affari con l’accoglienza “fai da te” stanno aumentando a dismisura le strutture extralberghiere in centro e in collina. Come? Sfruttando un appartamento allettante, magari frazionandolo e rendendolo accogliente per i turisti, pure per un fine settimana. Non sono solo le impressioni fatte trapelare anche dalle agenzie immobiliari e dalle giovani coppie che, sulla propria pelle, stanno pagando a caro prezzo le incredibili difficoltà a reperire un appartamento libero. Spuntano anche i numeri, voluminosi, del comparto ricettivo. Rispetto al 2015, i B&b sono passati da 64 a 94. E’ ancora più larga la fetta della torta per affittacamere e case vacanza: dalle 134 strutture di due anni fa, adesso si è arrivati alla cifra di 233. Ovvero, 99 in più. I dati sono ancora parziali e possono essere destinati a salire. Basta consultare il sito dell’azienda autonoma di soggiorno di Sorrento e Sant’Agnello che presenta, in via ufficiosa, in home page, tutti i nominativi delle strutture dichiarate.
L’aumento in centro
La moda di oggi è chiara. Chi ha la possibilità di disporre di un secondo appartamento, invece che concederlo in fitto, preferisce adibirlo a struttura extralberghiera. Anche perché i costi di gestione sono limitati e l’incasso è sicuro. Senza dimenticare che, come accertato più volte anche dallo stesso Comune di Sorrento, è ampio il settore del sommerso. Si sospetta la presenza di evasori seriali, pure per l’imposta di soggiorno, che non fanno altro che recare danni proprio alla città che, da queste risorse, trova fondi per allestire attività di marketing territoriale ed eventi.
L’Abbac in trincea
L’associazione di categoria degli extralberghieri, come più volte precisato dal presidente Agostino Ingenito, combatte gli abusivi strenuamente. Di recente è esplosa la bufera a Portici con la lista delle strutture illegali addirittura pubblicata sul web. Non solo. A margine della decisione di affidare a un soggetto esterno l’attività di supporto per la riscossione dell’imposta, proprio l’Abbac invitò il Comune a stipulare un accordo – non troppo dispendioso – per frenare l’escalation dei fuorilegge.
Caso in consiglio
Mercoledì, durante il consiglio comunale, l’emergenza casa è stata al centro di un confronto tra il sindaco Giuseppe Cuomo e il consigliere comunale di opposizione Francesco Mauro. Si discuteva dei supporti che l’amministrazione intende fornire anche ai giovani e il Pd ha condiviso l’emergenza sperando in un incremento di forze e fondi per sostenere chi è in difficoltà senza lesinare bacchettate alla maggioranza.