CRONACA
12 maggio 2017
Il legale di Schettino ricorre alla Corte di Strasburgo: «L’Italia l’ha crocifisso, violati i diritti di imputato»
“Aspettiamo le motivazioni della sentenza della Cassazione ma sono una persona che non si da per vinta e ritengo che nel processo a Schettino ci siano state una serie di violazioni dei diritti di difesa dell’imputato e faremo ricorso alla Corte di Strasburgo”. Lo ha detto l’avvocato Saverio Senese che ha difeso Schettino in Cassazione insieme a Donato Laino. “Schettino riconosce di essere il responsabile ma non colpevole perché sulla Concordia c’era un team di comando, lui non era solo e la nave presentava molte deficienze” ha aggiunto Senese.
“Gli italiani hanno sempre bisogno di crocifiggere qualcuno”, ha detto ancora Senese che si era augurato “un verdetto senza il sapore della vendetta”.