Da giorni corrono per le strade di Terzigno, bussando di porta in porta a caccia di oggetti da inserire nell’asta di beneficenza. Hanno la macchina piena di roba. Domenica alle porte e di cose da fare ce ne sono ancora tante. Quei ragazzi che da quasi due settimane fanno avanti e indietro per il comune vesuviano sono ‘I giovani della piazza’, un’associazione teatrale che ha organizzato un’asta di beneficenza per la riqualificazione del Teatro Centro Polifunzionale. Sono in 18 e hanno un sogno, recitare in città.
Ma per farlo servono soldi, quelli necessari a un restyling della struttura. «Un mix di giovanissimi e qualcuno con i capelli bianchi, portiamo avanti una grande passione per il teatro. Ma in città non ci sono strutture adeguate. Quelle che ci sono necessitano di lavori».
Il Teatro Centro polifunzionale di piazza Troiano Caracciolo del Sole è di proprietà della curia, attualmente gestito dal parroco della chiesa dell’Immacolata Concezione.
«Abbiamo anche la benedizione di don Antonio, ci ha detto che possiamo utilizzare il teatro. Anche lui ci sta aiutando a realizzare questo sogno», dice Nando Zanga, il presidente dell’associazione teatrale che è tra gli organizzatori della manifestazione di domenica sera – alle 19,30 – nella piazza principale della città.
«Abbiamo chiesto aiuto alla città, la gente ci sta seguendo, le persone sanno che la nascita di un teatro in centro potrebbe rappresentare anche un punto di aggregazione per i tanti giovani di questa città».
E la città di Terzigno non se lo è fatta ripetere due volte. Da giorni Nando bussa alle porte dei suoi concittadini per chiedere un contributo da inserire nell’asta di beneficenza. C’è chi ha donato degli elettrodomestici in ottimo stato, ma che non usa più. Chi ha preferito regalare dei libri che poi saranno battuti domenica pomeriggio. Chi ha deciso di privarsi di alcuni quadri che erano finiti in cantina o chi ha deciso di mettere all’asta dei biglietti turistici omaggio. Ma tra i pezzi pregiati dell’asta c’è anche una maglietta del Napoli. E’ stata indossata personalmente da Insigne – dicono gli organizzatori – e riporta gli autografi di campioni del calibro di Koulibaly, Insigne, Reina e Mertens. «Ce l’ha data un commerciante particolarmente sensibilizzato da questa iniazitiva» – spiega Zanga – «Speriamo in questa impresa».