Ci sono 13 lavoratori dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola che ora rischiano il licenziamento.
Una situazione preoccupante e che ha travolto gli addetti di supporto infermieristico che attualmente prestano servizio all’interno del nosocomio bruniano di via dell’Amicizia. La protesta dei lavoratori a rischio taglio va avanti da giorni, tanto da indurre i più disperati a esporre uno striscione all’esterno dell’ospedale di Nola contro il presidente della Regione Campania e il direttore generale dell’Asl Napoli 3 sud. «Tra fritture mancate e proroghe anomale, 13 famiglie vivono nel dramma. Vergogna De Luca e Costantini».
Gli addetti di servizio di supporto infermieristico hanno occupato gli uffici della direzione sanitaria dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola.
Chiedono tavolo di confronto con la Regione e con l’azienda sanitaria.
Il piano lavorativo riguarderà – secondo quanto previsto dai vertici sanitari – 17 posizioni lavorative in tutto il territorio dell’Asl Napoli 3 sud. E tra queste 17 persone ci sono anche addetti di supporto infermieristico che lavorano a Nola.
CRONACA
1 giugno 2017
A Nola continua la protesta degli addetti del supporto infermieristico