Torre del Greco. «In banca non ci sono i soldi, dovete risolvere il nostro problema». è cominciata così l’ennesima giornata di terrore all’interno degli uffici politiche sociali di viale Sardegna, un tempo utilizzati come sede del mercato ortofrutticolo. Quando una donna – accompagnata dal figlio, entrambi già noti ai dipendenti comunali – ha cominciato a sbraitare all’indirizzo degli impiegati, immediato è scattato il campanello dall’allarme.
Perché madre e figlio già a metà maggio erano stati protagonisti di una violenta aggressione, conclusa con l’arrivo di un’ambulanza e la devastazione di parte dei locali: esattamente a quattro settimane di distanza, i due si sono nuovamente presentati all’interno degli uffici destinati alle politiche sociali per ottenere “chiarimenti” sul mancato arrivo dei bonus assegnati dall’ente di palazzo Baronale.
Eppure, l’intera procedura era stata regolarmente completata e il “mandato” inviato in banca: «Evidentemente l’istituto di credito si è preso qualche giorno di tempo per procedere alle verifiche del caso», la spiegazione dell’impiegato.
Parole capaci di scatenare la furia di madre e figlio, pronti a inveire e minacciare il dipendente comunale: alla luce degli inquietanti precedenti, immediata è scattati l’allarme ai carabinieri. In pochi minuti, i militari dell’Arma hanno raggiunto i locali di viale Sardegna e ripristinato l’ordine. In giornata, dovrebbe essere formalizzata la denuncia o – in ogni caso – una diffida.
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