“Hello Moto”, in molti ricorderanno l’iconica frase con motivetto annesso che ad inizio 2000 ha invogliava gli acquirenti dei prodotti della casa alata. Si è così pensato d’usare un effetto nostalgia riproponendo il famoso slogan per la boot-animation del nuovo Moto G5 Plus, un terminale caratterizzato da un binomio vincente, dato da un hardware di primo livello e da un prezzo aggressivo.
Buoni i materiali di costruzione anche se non pregiatissimi, la scocca ha la plastica come elemento principale, il contorno posteriore, i tasti e i bordi della capsula audio sono invece realizzati in metallo trattato con un nano rivestimento che lo protegge da contatti accidentali con liquidi, questo non rende il terminale del tutto impermeabile ma solo resistente a spruzzi o pioggia.
Sotto l’aspetto estetico non eccelle, le linee di questo device non sono moderne e gli spazi poco ottimizzati, il tutto si traduce in uno smartphone grosso (150,2x74x7,7 mm) con un display dalla diagonale di soli 5.2”. Il peso (155 g), invece, è ben distribuito e favorisce l’uso ad una sola mano.
Sulla parte anteriore c’è un vetro Gorilla Glass 3, su cui difficilmente permangono ditate, a protezione del display IPS FHD dalla densità di 424 ppi. Gli angoli di visuale risultano ottimi e, sotto luce diretta del sole, il sensore è in grado di tarare la luminosità in maniera fulminea.
Manca un led di notifica che viene sostituito da display moto (una sorta di ambient display rivisitato, che permette di interagire con le notifiche). È presente, al di sotto del display, un sensore biometrico a sfioramento, molto preciso e rapido. A telefono sbloccato con un tocco breve è possibile tornare alla home, un tocco di circa un secondo permette l’esecuzione di Google Now (assistente vocale) ed un tocco prolungato fa spegnere il display. Non vi sono ulteriori tasti fisici, solo i 3 virtuali a schermo.
Sul bordo destro troviamo il bilanciere del volume, in basso la USB con il jack audio e il secondo microfono, in alto il solo carrello ad estrazione, che permette di inserire due SIM in formato nano e una microSD ad espansione dei 32 GB interni (cosa rara, dato che di solito bisogna sacrificare la seconda SIM); sul retro. oltre al microfono e al logo dell’azienda in rilievo, c’è l’obiettivo della camera con relativo flash LED che sporge di 2 mm.
La scelta di Lenovo per quanto riguarda la componentistica hardware è ricaduta sul collaudatissimo e ottimo Snapdragon 625, un octa-core a 2.0 GHz che sta pulsando con risultati eccezionali in molti terminali di questa fascia, la GPU Adreno 506 ed i 3 GB di RAM rendono il sistema fluido per ogni tipo di utilizzo, dal gaming al multi-tasking più esasperato, sempre con un occhio attento ai consumi. Nello specifico i giochi sono ad una risoluzione elevata senza alcun lag.
Persente Android Nougat 7.0 l’ultima revisione sistema operativo del robottino verde. Non vi sono personalizzazioni di sorta nell’interfaccia utente, tranne l’integrazione di Moto Actions, un mix di gesture per esecuzione di torcia e fotocamera.
La batteria da 3000 mAh assicura la copertura di una giornata stress fatta di app social, contenuti multimediali e svariati minuti di chiamata.
Il comparto multimediale vede la presenza di una camera posteriore da 12 megapixel con rapporto 4:3, apertura f/1.7, doppio flash LED e messa a fuoco automatica. Una fotocamera pazzesca in grado di battagliare con quella dei top di gamma. In condizioni di luce ottimali gli scatti risultano molto dettagliati con colori naturali e mai artefatti, di sera il rumore non inficia la resa. La camera frontale è da 5 Megapixel con grandangolo ed apertura f/2.2, più che sufficiente per ottenere selfies soddisfacenti. I video vengono registrati alla risoluzione massima di 4K a 30 fps, oppure in FHD a 60 fps.
L’interfaccia è personalizzata, complessivamente semplice e ricca di funzioni, difatti non manca la modalità PRO con settaggi interamente manuali.
Lato connettività presente il supporto alle reti 4G+, attivabile in alternanza su ambedue le SIM. Durante le chiamate l’audio è risultano buono mentre in vivavoce il suono risulta essere troppo basso e qualche volta metallico, nel complesso il volume è nella media. Il Wi-Fi è di tipo dual band a/b/g/n, Bluetooth 4.2, NFC e GPS assistito con GLONASS. Presente anche la radio FM.
Il Moto G5 Plus, che si trova ad un prezzo di mercato di 229 euro, va a battagliare prepotentemente con altri dispositivi della stessa fascia, uscendone quasi sempre vittorioso sotto ogni aspetto. Il comparto multimediale di primissimo livello e prestazioni sempre al top fanno di questo device un vero best-buy.