Stavano tornando a casa dopo l’ultima estenuante giornata di lavoro. La sveglia all’alba, anche se è domenica, e il viaggio, mentre il sole s’è da poco alzato, verso Apice, un piccolo comune della provincia di Benevento dove anche di domenica si tiene il mercato cittadino. Ma quel viaggio di ritorno, per una famiglia di Terzigno, si trasformerà in un incubo. Un terribile incidente stradale spezzerà per sempre un legame che padre, madre e figlio di 21 anni avevano creato negli anni. Il bilancio è terribile, un morto e due persone ricoverate in ospedale per le ferite riportare dopo l’impatto. Salvatore, il più giovane di casa, aveva seguito i genitori che da anni girano per fiere e mercati per aiutarli. La sera prima il furgone caricato con le centinaia di capi d’abbigliamento e scarpe da provare a vendere. Papà ha i primi acciacchi e alla mamma che chiede aiuto non si può dire di «no». Ma lungo la strada del ritorno qualcosa va storto, il furgone Fiat Ducato su cui viaggiavano, finisce per urtare un tir che trasporta pomodori, per poi finire la corsa colpendo anche il muro di cinta della galleria Sant’Elena dell’A16, all’altezza di Montemiletto (Avellino). Salvatore Autorino, 21 anni, muore sul colpo.
CRONACA
25 settembre 2017
Terzigno piange Salvatore, morto a 21 anni mentre tornava dal mercato