Ventiquattro mila euro al mese. E’ quanto incassavano i sei pusher che ieri mattina sono stati arrestati dai carabinieri nella maxi operazione conclusa dopo un anno di lavoro e a costo zero. Seimila euro a settimana, frutto di un’attivitaÌ illecita ricostruita in oltre cento episodi di cessioni. La lunga attivitaÌ investigativa – partita a febbraio 2015 e conclusasi a gennaio 2016 – eÌ stata infatti portata avanti con il tradizionale metodo dei pedinamenti e degli appostamenti. Vicolo per vicolo, metro per metro tra le case-tugurio e nel mix di profumi che evaporano in un centro che si scolla ogni giorno, nel silenzio tombale, perdendo la sua memoria storica, violentato da chi trasforma gli scorci naturali in una cornice di vergogna e criminalitaÌ. Per circa dodici mesi i carabinieri hanno blindato e sorvegliato il polmone storico a pochi passi dallo Spolettificio. Il business della piazza di spaccio nel rione della Provolera era un affare troppo grande, diventato in pochi mesi per no una spina nel anco per la “concorrenza”.
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