Sconti di pena per i falsi promotori finanziari finiti alla sbarra con l’accusa di avere raccolto risparmi per circa due milioni e duecentomila euro da ignare vittime convinte a investire i propri soldi con la promessa di tassi di interesse da capogiro. A un anno e mezzo dalla sentenza di primo grado emessa dal giudice Paola Cervo del tribunale di Torre Annunziata, il collegio della terza sezione della corte d’Appello di Napoli – presidente Giovanni Carbone – ha ritoccato al ribasso le con- danne per Antonio Iovino, il “socio in affari” Diego Antonio Gaglione e Teodoro Borriello. I tre imputati si sono visti, infatti, complessivamente ridurre le pene di circa 18 mesi rispetto alla stangata incassata a metaÌ aprile del 2016.
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