Il medico sociale del Benevento, Walter Giorgione, ha ammesso le sue responsabilita’ innanzi alla Procura antidoping di Nado Italia dove oggi e’ stato ascoltato sulla positivita’ all’anabolizzante Clostabol riscontrata al capitano giallorosso Fabio Lucioni. E’ quanto emerge dall’audizione odierna svoltasi negli uffici dello stadio Olimpico di Roma, l’ultima prevista dalla Procura che in precedenza aveva sentito lo stesso giocatore. Il medico dei campani ha quindi ammesso di aver applicato uno spray cicatrizzante con all’interno la sostanza incriminata, specificando di possedere personalmente il farmaco che non era quindi nella disponibilita’ della societa’ Benevento. Chiusa l’inchiesta, si attende ora la decisione della Procura sul probabile deferimento del giocatore e dello stesso medico. Nonostante sia stata appurata l’essenza di dolo, grava su Lucioni il precedente simile della fondista norvegese, Therese Johaug, successivamente condannata al Tas di Losanna nonostante avesse dimostrato la sua buonafede.
SPORT
11 ottobre 2017
Benevento. Il medico confessa alla Procura: “Ho dato io il Clostabol a Lucioni”