Portici/Ercolano. Frana nuovamente la strada della vergogna, automobilista bloccato nella voragine. Due gocce d’acqua e l’asfalto cede nuovamente sotto gli pneumatici di una vettura. La seconda pioggia autunnale è stata sufficiente a mettere ancora in ginocchio i residenti di via ex Cook.
A distanza di un mese e in barba ai lavori per risanare la zona, la scena si è ripetuta: un automobilista stava uscendo dal cancello di casa sua in via ex Cook, proprio a pochi metri dal cantiere, quando è sprofondato assieme alla sua Nissan Qashqai in un’enorme voragine. L’uomo, da solo in auto, è stato immediatamente soccorso dai passanti che sotto la pioggia battente hanno cercato di spingere il veicolo per riportarlo in carreggiata, ma senza fortuna. Successivamente sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la polizia stradale per le operazioni di recupero: lastre in legno sotto gli pneumatici dell’auto per riportarla in “pista”. L’idea dei vigili del fuoco ha dato esiti vincenti solo al quarto tentativo e dopo più di un’ora di estenuanti prove.
L’uomo – visibilmente provato – una volta scampato al pericolo ha avviato le procedure per denunciare alle forze dell’ordine l’intera vicenda. Fortunatamente al termine della rocambolesca storia nessuno è rimasto ferito, ma la fiammante Qashqai ha riportato numerosi danni alla carrozzeria e agli ammortizzatori.
Via ex Cook sembra martoriata dalle frane: il primo cantiere per ripristinare il fondo stradale e per allacciare la stradine all’impianto fognario è stato aperto poco più di 30 giorni fa. In quasi un mese gli operai chiamati a ricostruire la strada hanno solo parzialmente ricoperto le buche, ma il cantiere è destinato ad andare avanti ancora a lungo, considerando il nuovo cedimento e il lento aggancio con la rete fognaria. Dunque, adesso la piccola via che collega Ercolano con Portici si presenta ancora più danneggiata e ieri mattina gli operai hanno dovuto mettere in sicurezza l’area dell’ultima frana e iniziare a rattoppare i buchi. Monta la rabbia dei residenti di via ex Cook, costretti da un mese a dover fare un giro enorme per tornare a casa: «Secondo me questi ci stanno prendendo in giro – tuona Giuseppe – sono anni che vengono, buttano un po’ di cemento e la strada versa sempre in condizioni vergognose e noi siamo costretti a fare tutto il giro di Ercolano per tornare a casa». Mentre a poche decine di metri più giù, in via Boscocatene, c’è un’altra situazione disastrosa legata ai lavori di costruzione all’impianto fognario. Il cantiere in questione è andato in blocco nelle settimane scorse a causa di una interdittiva antimafia. Ora il cantiere per costruire le fogne è stato affidato con somma urgenza a un’altra ditta “pulita” che dovrebbe concludere l’opera entro 10 giorni.