Fari puntati sul camposanto di via Nolana. La maggioranza e la minoranza sono al lavoro per risolvere la grana cimitero, da anni abbandonato tra degrado e incuria. All’indomani del documento firmato dai consiglieri di opposizione, nel quale s’è chiesto di fare chiarezza sulla questione loculi, la II commissione – presieduta da Raffaele Serrapica – s’è riunita per stabilire in che modo procedere per mettere la parola fine a un calvario partito cinque anni fa.
Nel corso del summit, al quale hanno partecipato anche i consiglieri Robetti e La Mura, oltre quelli di maggioranza quali Estatico e La Marca, s’è trovato un primo punto d’accordo. L’idea è quella di apportare una modifica al progetto varato nel 2012, nel corso dell’amministrazione D’Alessio, di fatto mai diventato operativo. Una variante che poi finirà in consiglio comunale, dove sarà sottoposta anche ai consiglieri di minoranza. L’obiettivo è quello di evitare l’eventuale costruzione di loculi all’interno del colonnato del camposanto di via Nolana, che andrebbero invece decolonizzati nelle aree libere della struttura.
La questione cimitero, d’altronde, non s’è mai persa di vista nelle stanze di Palazzo de Fusco. Recentemente l’opposizione ha fatto recapitare un nuovo documento sulla scrivania del presidente del consiglio del Comune di Pompei, del prefetto di Napoli, del sindaco Amitrano e del dirigente dell’Utc dell’Ente di piazza Bartolo Longo. La lettera fa riferimento alle difficoltà emerse per l’esumazione delle salme non essendoci disponibilità di ossari. L’opposizione ha chiesto di «procedere alle assegnazioni dei loculi agli aventi diritto entro e non oltre sessanta giorni dall’approvazione della seguente proposta di delibera e di dare immediato seguito alle procedure di gara per l’affidamento dei lavori, completandole nel più breve tempo possibile, fermo restando gli obblighi di legge».
Il progetto attualmente studiato dalla maggioranza, in primis dall’assessore Raffaella Di Martino, potrebbe dunque chiudere la questione affannosa relativa al camposanto. Il problema, del resto, parte da lontano. Risale al 2012 il bando pubblicato dal Comune per l’assegnazione di 512 loculi da realizzare nel cimitero di via Nolana. A pochi mesi dal bando, di conseguenza, l’Ente procede a stilare la graduatoria degli ammessi, che versano nella casse dell’Ente un acconto di 2mila euro a famiglia per una cifra complessiva pari all’incirca a un milione di euro. Ma a cinque anni dall’assegnazione, i cittadini di Pompei non hanno ancora ricevuto i loculi per assicurare una degna sepoltura ai propri cari.
Recuperando quel vecchio progetto, seppur con delle modifiche, significherebbe accelerare anche con i tempi. Lo stesso era già stato approvato con tanto di pareri tecnici.
La nuova amministrazione, però, ha già precisato che intende edificare i nuovi loculi negli spazi già liberi del cimitero, così da non andare ad intaccare il monumento di via Nolana. Maggioranza e minoranza, dunque,sono pronti a discutere ancora sulla questione, probabilmente a partire dal prossimo 9 novembre. L’attenzione sulla struttura resta altissima, nuove mansioni sono già state affidate anche ai dipendenti della ditta, così da assicurare anche una maggiore pulizia alla struttura. Anche la pavimentazione dei viali è stata ripristinata.