Vincenzo Ascione ha preteso venisse tirato fuori dal cassetto. E’ vecchio almeno dieci anni e riguarda il project financing per il recupero e l’ampliamento del cimitero di Torre Annunziata. Un progetto che su carta valeva milioni di euro, partito ma che poi nel tempo si è arenato.
La ditta, che all’epoca gestiva la struttura e che ha incassato un bel bottino, ha poi improvvisamente deciso di scindere il contratto e di sparire. Il camposanto è rimasto così incompleto: la chiesa madre che doveva essere ristrutturata è rimasta fatiscente e ora rischia di creare seri rischi ai fedeli che si recano nel piccolo santuario religioso. Ma non è l’unico problema pendente che ha lasciato: la realizzazione di luoghi per la sepoltura è una delle grane lasciate in sospeso.
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