La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, pm Gaetana Amoruso, vuole vederci chiaro sulla morte della 33enne scafatese Anna Pistol, deceduta per una patologia non definita dopo aver fatto spola tra gli ospedali di Nocera Inferiore e Pagani. Sul registro degli indagati sono finiti una trentina di persone, tra medici, infermieri e personale sanitario: l’ipotesi di reato è l’omicidio colposo in concorso. Disposto ed effettuato anche l’esame autoptico affidato al medico legale Consalvo che ora avrà 90 giorni per depositare gli esiti del test irripetibile. A presentare denuncia per quel decesso sospetto era stato il marito della donna, rimasto solo insieme ai figli di pochi anni. Tutto avrebbe avuto inizio verso la fine di settembre quando Anna Pistol accusò un malore e fu trasportata in ospedale a Nocera Inferiore. Nel nosocomio nocerino- secondo l’esposto del marito- la donna sarebbe stata per lungo tempo fino al trasferimento all’ospedale Andrea Tortora di Pagani, dove poi è deceduta il 23 dicembre
CRONACA
2 gennaio 2018
Scafati. Morte sospetta in ospedale, 30 persone sotto inchiesta