La follia criminale a Torre Annunziata cresce di ora in ora. Ieri pomeriggio una bomba è esplosa davanti all’edicola in via Plinio. A pochi passi dalla chiesa dove il parroco stava celebrando la messa. All’incrocio di una strada particolarmente trafficata in ogni orario del giorno e della notte che unisce Torre Annunziata con Castellammare di Stabia e Pompei. L’episodio si aggiunge alla lunga lista di atti intimidatori che stanno alimentando la strategia del terrore in città da alcune settimane. Il sesto episodio in sei giorni, dopo la bomba carta all’agenzia funebre Vitiello, contro la rosticceria di via Castello, i raid incendiari contro il negozio di frutta e di casalinghi in corso Garibaldi e dopo la stesa dei baby-pistoleri che si divertono a puntare pistole a salve e a sparare nei vicoli. Uno scenario agghiacciante, una strategia che per ora non trova nessuna spiegazione da parte degli inquirenti ma che continua a seminare paura negli occhi dei cittadini che diventano ostaggio di malviventi che stanno alzando il livello dello scontro.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 18. Per strada ci sono decine di automobilisti e qualcuno si avvicina all’edicola che fa angolo in via Plinio. Piazza l’ordigno esplosivo e scappa via. Pochi minuti e scatta l’inferno. La deflagrazione ha però coinvolto anche un’autovettura e il suo conducente che stavano transitando in quel momento. Alla guida una donna che è stata coinvolta nell’esplosione. I vetri della sua autovettura sono andati in frantumi ed è rimasta leggermente ferita ma in stato di choc. E’ stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna-Madonna della Neve di Boscotrecase dove è stata visitata.