Avevano ereditato dal padre Dante Passarelli, imprenditore noto come il “re dello zucchero”, un impero costruito per i giudici grazie proprio ai forti legami con il clan dei Casalesi. Ma la morte del “patron” ha “azzerato” tutto. E’ grazie a questo principio giuridico sancito dalla Corte di Cassazione che Franco e Biagio Passarelli, figli di Dante, sono tornati in possesso di quasi tutto il patrimonio ereditato, tra cui la societa’ proprietaria dello storico zuccherificio che negli anni ’90 conquisto’ il monopolio in bar e locali. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Napoli, che ha preso atto della decisione della Suprema Corte che, nel confermare alcune condanne per concorso esterno in camorra aveva invece annullato la parte relativa alla confisca.
CRONACA
12 gennaio 2018
Dissequestrati i beni dei figli di Dante Passarelli, il “re dello zucchero”