Nuove tipologie per la prova di Italiano del prossimo esame di terza media: testo narrativo o descrittivo (assai simile al tradizionale tema), argomentazione scritta per sostenere una tesi con ragionamenti stringenti, comprensione di un testo (letterario, scientifico…) anche attraverso una sua riscrittura (un modo per rilanciare lo strumento del riassunto) oppure una prova strutturata che sia un mix delle precedenti. Un documento di orientamento per aiutare gli insegnanti a predisporre le prove secondo queste nuove indicazioni e’ stato messo a punto da una commissione di esperti guidata dal linguista Luca Serianni e presentato oggi al Miur. “Il gruppo di lavoro e’ stato costituito a luglio con il compito di definire una serie di interventi operativi per migliorare le competenze nella lingua italiana delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Quello che presentiamo oggi – ha sottolineato la Ministra Valeria Fedeli – e’ un primo risultato. Il documento finale potra’ rappresentare una utile guida per i docenti anche nell’attivita’ didattica quotidiana, oltre che in vista dell’Esame finale del primo ciclo”.
CRONACA
16 gennaio 2018
Esame di terza media, nuovo metodo in arrivo