Pur di impedire il recupero della dose di cocaina e il controllo di polizia, gli spacciatori non esitavano a deglutire quanto in loro possesso mettendo a rischio la loro stessa incolumità fisica. Da qui, spiega la Procura di Nola, il nome dell’operazione “Gulp” che ha portato oggi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip nei confronti di 4 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Le indagini svolte dai Carabinieri della stazione di Terzigno, avviate a ottobre 2016 e terminate nel febbraio 2017, hanno permesso di identificare e monitorare i 4 indagati, accertando numerosi episodi di spaccio di cocaina a Terzigno e nei comuni limitrofi di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e, in generale, l’hinterland vesuviano. Le indagini sono scattate a seguito di alcune segnalazioni di assuntori di droga.
CRONACA
16 gennaio 2018
Operazione anti-droga nel Vesuviano, deglutivano cocaina per evitare i controlli