«A seguito di una riorganizzazione e riduzione dei costi per l’espletamento del servizio di igiene ambientale a Boscoreale la società Ecoce, quale affidataria del servizio presso la Ambiente Reale comunica che ha la necessità di effettuare cinque licenziamenti su un organico di venti unità». Recita così la lettera che è stata recapitata a cinque dipendenti della società. Una doccia gelata per i dipendenti che si ritroveranno tra pochi giorni senza un’occupazione. La ditta che si occupa della raccolta rifiuti a Boscoreale deve licenziare e così pesca tra gli ultimi arrivati. Il tempo di recapitare le lettere ai cinque che partono le barricate: i primi ad alzare il muro sono i rappresentanti sindacali. Nei giorni scorsi hanno inviato una nota al primo cittadino, Giuseppe Balzano chiedendo di fermare la procedura del licenziamento collettivo avviato dalla società Ecoce. «Nella nota inviata ai dipendenti – scrive il segretario regionale della Cigl Antonio Santomassimo – si legge che la procedura sarebbe motivata dalla esigenza di riduzione dei costi per l’espletamento del servizio a seguito di una sentenza del tribunale di Napoli che ha imposto la riassunzione di tre lavoratori.
CRONACA
22 gennaio 2018
Boscoreale. Ambiente Reale licenzia, cacciati cinque dipendenti