CRONACA
27 gennaio 2018
Castellammare. Fine della fuga per il ras dei Cesarano Solimene: si consegna a Frosinone
SiÌ eÌ presentato alle porte del carcere di Frosinone alle prime luci dell’alba. In una mano un borsone sportivo, nell’altra l’ultima sigaretta da uomo libero. «Aprite, sono Solimene, il latitante», le parole ripetute davanti allo sguardo incredulo dei “custodi” del penitenziario laziale.
E’ finita cosiÌ la fuga di Francesco Solimene, 34 anni, detto l’acquaiuolo, l’ex pugile prestato alla camorra ritenuto gura di punta del clan Cesarano di Castellammare di Stabia.
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