I carabinieri di Piano di Sorrento, in provincia di Napoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza agli arresti domiciliari per furto aggravato e falsità materiale emessa dal gip di Torre Annunziata nei confronti di un 40enne di Castellammare di Stabia. I fatti risalgono al 20 luglio scorso, quando l’uomo aveva forzato la portiera di una Fiat 500 parcheggiata in strada a Meta di Sorrento e aveva attaccato una targa falsa per mascherare il furto. Poi, però, si era presentato il problema di come portarla via, quindi aveva pensato di chiamare un carro attrezzi fingendosi il proprietario dell’auto e, chiedendo di trasportarla fin sotto casa sua, comodamente, a Castellammare. L’impiegato della ditta era rimasto perplesso quando aveva trovato infilato nel blocco d’accensione un coltello da cucina. A quel punto, il 40enne aveva spiegato di aver perso le chiavi e di esser ricorso a quell’espediente per accendere l’auto, che diceva fosse sua.Le indagini dei carabinieri hanno tuttavia ben presto svelato il furto e le bugie. La vicenda si è conclusa con l’esecuzione della misura cautelare e la restituzione della macchina al legittimo proprietario.
CRONACA
31 gennaio 2018
Piano di Sorrento. Ruba auto e chiede al carro attrezzi passaggio a casa: arrestato 40enne di Castellammare