A 73 anni la sua attività era quella di coltivare la marijuana, che poi veniva rivenduta ai giovani nelle piazze di spaccio. A scoprire Salvatore Domenico Comentale, il nonno-narcos, sono stati i militari della guardia di finanza di Castellammare, agli ordini del capitano Salvatore Della Corte, che ieri gli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, al termine di una lunga indagine durata 4 mesi.
Salvatore Domenico Comentale, alias Minicuccio ‘o capellone, non è un personaggio nuovo per quanto riguarda la coltivazione e il traffico di droga. Anzi, la produzione degli ultimi 30 chili – che furono sequestrati nell’ottobre scorso dalle fiamme gialle in un fondo agricolo di Agerola – l’aveva curata stando comodamente ai domiciliari. Comentale approfittava dei permessi giornalieri per recarsi in quel terreno e trattare la marijuana che ormai era in fase di essiccatura. I militari piombarono in quel terreno nell’autunno del 2017 e riuscirono a sequestrare numerose piante.