Si cammina in silenzio mantenendo il sacro fuoco acceso. Quello della fede, che riscalda il cuore e le coscienze. Quello della speranza, che dà forza alla Madonna che esce di notte per cercare il figlio catturato. Quello del giorno nuovo, che affiora all’alba nel buio della penitenza. C’è un cappuccio a coprire il volto di chi va avanti a passo lento mentre pensa ai peccati commessi, agli errori, a quello che si poteva fare e non si è fatto. Nel corteo sbucano soltanto centinaia di sguardi scolpiti nella storia, che fanno effetto e sembrano incutere anche un po’ di timore. Ma che battono la stanchezza, che vincono i social, le mode, le tendenze, i post polemici, gli aperitivi a suon di musica house.
Le processioni
Sono le processioni della Settimana Santa, un rito unico che a Sorrento e dintorni si ripete così, da sempre, restando anche una tappa immancabile per i turisti appassionati che iniziano a riempire alberghi e bed and breakfast nel cuore della primavera. Un appuntamento secolare che ora diventa anche una suggestiva mostra multimediale ospitata nelle prestigiose sale di Villa Fiorentino durante il periodo quaresimale. E’ “Settimana Santa a Sorrento”, l’iniziativa curata dalla Fondazione Sorrento del presidente Gianluigi Aponte e diretta dall’amministratore delegato Gaetano Milano con il patrocinio del Comune guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo.
Gli scatti
Attraverso l’esposizione i visitatori hanno la possibilità di cogliere una infinità di dettagli su processioni, riti e tradizioni popolari che rendono straordinaria la Pasqua nella Terra delle Sirene. L’intera mostra ruota attorno ad una miriade di scatti e video che nel corso degli ultimi decenni hanno arricchito la collezione di due dei più celebri fotografi della penisola sorrentina, Lino ed Antonino Fattorusso. Si tratta di un evento esclusivo perché il pubblico ha modo di ammirare la parte migliore di un repertorio capace di fare invidia alle migliori cineteche. Mai appagati dalla quantità di immagini di alta qualità riprese dai loro obiettivi, Lino e Antonino Fattorusso, con maniacale puntualità, hanno immortalato con i loro scatti uomini, donne, panorami, luoghi ed eventi senza tralasciare l’esigenza di dedicare la propria attenzione a ogni singola edizione.
Archivio fotografico
Grazie a tanta passione, quindi, Sorrento oggi può disporre di un archivio fotografico capace di raccontare la storia locale di oltre cinquant’anni. Una parte consistente di queste magnifiche fotografie riguarda la Settimana Santa a Sorrento, tanto da consentire al pubblico di cogliere sfumatu- re suggestive ed emozionanti fino a maturare una piena conoscenza dei riti immortalati dalla macchina fotografica. Per i sorrentini è un’occasione per richiamare alla mente uomini, momenti commoventi e tanti ricordi. Per i turisti, invece, l’esposizione rappresenta una chance per acquisire conoscenze grazie alle quali sentirsi invogliati a vivere personalmente, nell’immediato o in futuro, il misticismo e la calda atmosfera della Settimana Santa sorrentina.
Maestro Miserere
La mostra è impreziosita da una sezione dedicata all’indimenticato maestro del “Miserere” Giovanni Ambrosini e dall’esposizione di opere realizzate da famosi artisti locali e da maestri artigiani che hanno raccontato i riti della penisola sorrentina con grandi opere d’arte. A rendere il tutto più interessante, sono le gemme di Marcello Aversa, di Bruno e Renato Balsamo, oltre che di artigiani del calibro di Calemma, D’Alessio e D’Errico. A ciò si aggiungono preziosi oggetti resi disponibili dalle Congregazioni che organizzano le processioni.
Info
La mostra potrà essere visitata da venerdì al primo aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Solo il sabato e la domenica l’orario viene alle 20. Il costo del biglietto è di 2€, ma l’accesso è gratuito per i residenti di Sorrento.