Torre del Greco. Non bastasse la «grande fuga» di studenti – persi 122 iscritti in tre anni – una nuova tegola si abbatte sul liceo classico «Gaetano De Bottis»: il glorioso istituto superiore di viale Campania, infatti, dovrà «traslocare» per 15 mesi all’interno dell’ex pretura di via della Giustizia. Un trasferimento provocato dalla necessità di procedere a una serie di lavori di miglioramento anti-sismico, dopo i vari crolli di intonaci e calcinacci registrati a cavallo tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017: un campanello d’allarme capace di convincere la Città Metropolitana di Napoli a correre ai ripari e a procedere tempestivamente con gli opportuni interventi di messa in sicurezza.
Lo storico edificio
Il restyling e l’adeguamento anti-sismico erano stati decisi dalla Città Metropolitana di Napoli già a luglio del 2017. Il successivo 7 agosto – proprio il giorno dell’arresto dell’ex sindaco Ciro Borriello – l’ente di palazzo Matteotti aveva inviato in municipio una missiva in cui si richiedeva «la disponibilità di locali presenti sul territorio comunale da destinare temporaneamente a liceo classico». L’obiettivo, come specificato all’interno della lettera firmata dall’avvocato Domenico Marrazzo, consigliere delegato alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica – era di «consentire agli studenti di evitare il ricorso al doppio turno durante lo svolgimento dei lavori». Un obiettivo rilanciato il successivo 29 novembre 2017 direttamente dalla preside Letizia Spagnuolo, pronta a «puntare» i locali dell’ex pretura di via della Giustizia rimasti vuoti dopo l’addio degli alunni della scuola elementare «Enrico De Nicola». «L’edificio scolastico del liceo classico a partire dal mese di dicembre del 2017 sarà interessato dai lavori di miglioramento sismico della durata di circa 15 mesi – il testo inviato al commissario straordinario Giacomo Barbato – Onde consentire a tutti gli alunni di frequentare la scuola senza essere ulteriormente pregiudicati dall’esecuzione dei lavori, posto che l’ex pretura è ubicata proprio di fronte alla sede del liceo classico per cui sarebbero scongiurati i doppi turni, si chiede di disporre dei locali di via della Giustizia».
Il protocollo d’intesa
A sei mesi dalla prima richiesta e a tre mesi dalla «sollecitazione» della preside Letizia Spagnuolo, il commissario straordinario Giacomo Barbato ha approvato il protocollo d’intesa con la Città Metropolitana di Napoli per concedere l’immobile comunale di via della Giustizia in comodato d’uso al liceo classico «Gaetano De Bottis» in modo da consentire i necessari lavori di adeguamento sismico. Il «trasloco» degli studenti avverrà all’indomani della firma del protocollo d’intesa, passo decisivo per la programmazione degli interventi di messa in sicurezza. Verosimilmente, dunque, gli inevitabili disagi per gli studenti del glorioso istituto superiore di Torre del Greco cominceranno in primavera e interesseranno tutto il prossimo anno scolastico. Ironia della sorte, l’anno del «programmato» rilancio dopo l’emorragia di iscrizioni registrata a partire dal 2014.