Sono trenta le persone sottoposte a profilassi stamani dall’Asl 1 Imperiese dopo il caso di meningite meningococcica registrato ieri a Sanremo su una donna di 63 anni, tuttora ricoverata al reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Borea. Nove, in particolare, sono le persone vicine alla vita familiare e lavorativa della donna; gli altri sono alcuni degli spettatori del film “Cinquanta sfumature di rosso”, proiettato domenica 18 febbraio alle 16 al cinema di via Matteotti, a Sanremo, che potrebbero essere state contagiate. Nel frattempo, migliorano le condizioni della paziente, che e’ sottoposta a terapia antibiotica. “Agli adulti abbiamo somministrato un’unica pastiglia di antibiotico – afferma il dottor Marco Mela, dirigente dell’ufficio Igiene Pubblica dell’ Asl 1 Imperiese -. Per quelli con eta’ inferiore ai diciotto anni si somministra un antibiotico diverso, nella misura di due compresse al giorno per due giorni”. La profilassi continua nel pomeriggio e gli uffici di via Fiume (civico, 23), a Sanremo, saranno aperti anche domani, dalle 9 alle 11. “E’ il primo caso di meningite meningococcica di quest’anno – ancora il dottor Mela -. Solitamente si registrano due o tre casi all’anno. Si tratta di una forma di meningite dovuta alla mutazione del batterio saprofita, ovvero che vive come commensale nella nostra flora batterica, in patologico”. Un “tampone” del batterio sara’ inviato all’ospedale San Martino di Genova per la sua classificazione.
CRONACA
24 febbraio 2018
Donna colpita da meningite, rintracciati spettatori del film “Cinquanta sfumature di rosso”