«L’unico servizio pubblico visto ogni tanto è quello della raccolta rifiuti. Probabilmente, visto che si tratta di un territorio isolato, si intende o si spera di raccogliere i resti dei nostri cadaveri?».
Una domanda molto forte, provocatoria. Che viene posta direttamente al prefetto di Napoli Carmela Pagano da chi è “sequestrato” sulla montagna dallo scorso 6 novembre quando ci fu la frana e la Città metropolitana chiuse al traffico la strada. Giacomo Vanacore è il presidente del consorzio “FaiRete” che raggruppa operatori, imprenditori e commercianti del Faito e si sfoga. Lo fa in una lettera-appello in cui chiede l’ennesimo vertice per tentare di trovare una soluzione all’emergenza che perdura da oltre 100 giorni. Proprio mentre il sindaco Andrea Buonocore sbotta e se la prende con i candidati alle Politiche del collegio di Vico Equense: «Non dovremmo votare nessuno».